Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

ALESSANDRA SALERNO

Il coparenting nelle famiglie ricomposte.Tra vecchi equilibri e nuove traiettorie di sviluppo

Abstract

Nello scenario delle nuove forme familiari, che negli ultimi decenni si sono affermate anche nella nostra società, affiancando le cosiddette famiglie tradizionali, le famiglie ricomposte sembrano occupare un posto particolarmente significativo. Recenti stime dell’ISTAT (2011) riferiscono che nuclei familiari costituiti da single non vedovi, monogenitori non vedovi, famiglie ricostituite coniugate e unioni libere sono aumentate notevolmente nell’arco di dieci anni passando dal 17% del 1998 al 28% del 2009. «Le famiglie di unioni libere sono 881 mila e coinvolgono un totale di 2 milioni 523 mila persone, considerando sia i genitori che i figli, e sono più diffuse nel Centro Nord del Paese e nei centri metropolitani. Le famiglie ricostituite coniugate sono invece 629 mila, per un totale di 1 milione 972 mila persone. Le coppie ricostituite coniugate sommate a quelle non coniugate sono 1 milione 70 mila, il 7,0% delle coppie» (ISTAT, 2011, 3).