Violenza domestica e gravidanza. Conseguenze in fase prenatale e neonatale dell’Intimate Partner Violence
- Autori: Salerno, A
- Anno di pubblicazione: 2015
- Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/133434
Abstract
La violenza assistita, ovvero l’assistere a qualsiasi forma di maltrattamento compiuto su figure di riferimento affettivamente significative per il bambino (CISMAI, 2005), può ma- nifestarsi in fase prenatale. La gravidanza è stata riconosciuta come uno dei periodi più ad alto rischio per l’Intimate Partner Violence (Holden, 2003): il feto può essere l’obiettivo diretto dell’attacco o subirne accidentalmente le conseguenze, a cominciare dagli effetti dello stato psicologico di terrore sperimentato dalla madre. Inoltre, numerosi studi eviden- ziano un effetto secondario di tale forma di violenza, legato all’influenza sulla percezione che le madri hanno della personalità e del temperamento del bambino che spesso ci si aspetta siano negativamente influenzati dagli abusi che la donna stessa ha subito in gravi- danza (DeVoe & Smith, 2002). Il contributo vuole presentare una review della letteratura nazionale e internazionale sull’argomento.