Scienza giuridica, validità e potere in Alf Ross e Herbert Hart
- Autori: schiavello
- Anno di pubblicazione: 2019
- Tipologia: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/393103
Abstract
Quella tra Alf Ross ed Herbert Hart è la storia di un amore non corrisposto. Il primo non si lascia sfuggire alcuna occasione per rimarcare quanto la sua concezione del diritto sia, in definitiva, sovrapponibile a quella del secondo il quale, al contrario, giudica con grande severità , unita ad una punta di sarcasmo, la prospettiva giusfilosofica del primo. Gli amori non corrisposti sono senz’altro più interessanti di quelli corrisposti, i quali rischiano di apparire noiosi. In questo saggio cerco dunque di analizzare le ragioni e i fraintendimenti di questa storia d’amore senza lieto fine. Anticipo subito che, sebbene vi siano stati dei fraintendimenti (soprattutto da parte di Hart),vi sono anche ragioni robuste e profonde che spiegano perché questi due autori non potevano allearsi.In questa sede approfondisco alcune importanti divergenze tra la filosofia del diritto di Ross e quella di Hart. Tali divergenze riguardano: 1) il modo di intendere la scienza giuridica; 2) il collegamento tra la validità del diritto e i sentimenti e, infine, 3) i rapporti tra diritto e potere.