Una nuova applicazione della Comparative Multiplex Dosage Analysis (CMDA)
- Authors: Calì, F; Chiavetta, V; Ragalmuto, A; Vinci, M; Ruggeri, G; Schinocca, P; Romano, V
- Publication year: 2011
- Type: Proceedings
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/110028
Abstract
La Comparative Multiplex Dosage Analysis (CMDA) è una tecnica utilizzata per l’analisi di delezioni o duplicazioni di specifiche regioni del genoma (Gable et al. 2003 Hum Mutat 21:379-386). Il metodo si basa su di un’analisi quantitativa delle aree dei picchi di un elettroferogramma ottenuto da elettroforesi capillare condotta su frammenti di DNA amplificati con PCR e marcati con specifici fluorocromi. La presenza di sbilanciamenti è , in particolare, accertata misurando il rapporto tra le aree dei picchi corrispondenti alla regione da analizzare e una regione del genoma la cui dose è nota. In studi precedenti noi abbiamo applicato questa tecnica all’analisi di delezioni e duplicazioni di specifici esoni dei geni codificanti per la fenilalanina idrossilasi (PAH) e ubiquitin protein ligase E3A (UBE3A) in pazienti rispettivamente affetti da fenilchetonuria (Calì et al 2010 Exp Mol Med. 42:81-6) e sindrome di Angelman (Calì, et al. 2010 Exp Mol Med. 42:842-8).
In questo studio noi mostriamo una nuova applicazione della CMDA per l’analisi del gene ataxina 2 (ATXN2; localizzazione cromosomica: 12q24) nel quale espansioni della tripletta CAG, nell’esone 1 del gene, possono causare l’Atassia Spinocerebellare tipo 2 (SCA2), una malattia neurodegenerativa a trasmissione autosomica-dominante. Individui sani hanno 14-31 ripetizioni della tripletta CAG, mentre gli individui affetti hanno espansioni delle triplette nel range 35-500. Nella SCA2, vi è inoltre una correlazione inversa tra il numero di ripetizioni CAG e l'età di esordio della patologia .
La diagnosi molecolare di SCA2 è basata sull'uso della PCR convenzionale in grado di rilevare l’ampiezza dell’espansione CAG. Tuttavia, il limite di questo test è che la PCR potrebbe non amplificare un allele con un’espansione di molte triplette, quest’ultime presenti nelle forme di SCA2 a insorgenza infantile e giovanile portando a falsi negativi. In particolare, poichè l’allele normale di 22 repeats ha una frequenza molto elevata nella popolazione (fino al 90%) individui eterozigoti per un allele normale (