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SIMONA RUBINO

Sintesi, caratterizzazione e studio dell'attività biologica di nuovi complessi mononucleari di PT(II) con leganti eterociclici

  • Autori: RUBINO, S; PORTANOVA P
  • Anno di pubblicazione: 2008
  • Tipologia: eedings
  • Parole Chiave: complessi mononucleari di Pt(II), leganti eterociclici
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/35216

Abstract

Sono stati precedentemente sintetizzati complessi mono- e polinucleari di Pt(II) [1, 2] che hanno mostrato attività citotossica maggiore del cisplatino. Tre nuovi complessi mononucleari di Pt(II) analoghi del cisplatino sono stati quindi in seguito preparati usando leganti eterociclici quali: 5,6-difenil-3-(2-piridil)-1,2,4-triazina-4’,4’’-disulfonato sodico (dptdn), 5,6-difenil-3-(2-piridil)-1,2,4-triazina (dpt) e 2,6-bis(2-benzimidazolil)piridina (bbp). I risultanti tre complessi [PtCl(bbp)]Cl (1), [PtCl2(dptdn)](H2O) (2) e [(dptdn)(dpt)Pt]Cl2(H2O) (3), ionici (1) e (3) e neutro (2), sono stati sintetizzati e strutturalmente caratterizzati tramite spettroscopia IR e NMR 1D e 2D 1H e 13C. La coordinazione dello ione Pt(II) in (1) è effettuata da tre atomi di azoto dando origine a un complesso ionico altamente simmetrico. Il complesso asimmetrico (2) contiene una metà bifunzionale PtCl2, legata a due atomi di azoto del legante eterociclico con coordinazione analoga al cisplatino. Il complesso ionico (3) contiene due differenti leganti eterociclici azotati che danno origine a un complesso planare che contiene lo ione Pt(II) coordinato da quattro atomi di azoto. L’attività citotossica di questi complessi del Pt(II), aventi una struttura “non classica”, è stata studiata mediante il saggio di vitalità MTT su due diverse linee di tumore umano in coltura: cellule di epatocarcinoma HepG2 e cellule di carcinoma colorettale HT29. Entrambe le linee cellulari mostrano una chiara riduzione della loro vitalità dopo trattamento con i complessi (1) e (3); tale effetto è dose-dipendente (5-50 M) ed è maggiore rispetto a quello osservato dopo incubazione con il cisplatino. Il complesso (2) non mostra attività citotossica neanche alla dose massima impiegata (50 M). La determinazione del valore di IC50 (vedi tabella) ha confermato una maggiore citotossicità dei complessi (1) e (3) rispetto al cisplatino. Lo studio del ciclo cellulare, effettuato mediante analisi citofluorimetrica sulle cellule HT29, ha evidenziato che il trattamento con i due composti attivi, rispetto alla condizione controllo, determina un marcato incremento del picco preG0/G1, zona in cui vengono confinate cellule morte con DNA frammentato (apoptosi). Anche in questo caso il trattamento con cisplatino determina effetti meno evidenti. Table: IC50 (M) HT29 cells HepG2 cells Cisplatino 58 65 [PtCl(bbp)]Cl (1) 22 26 [(dptdn)(dpt)Pt]Cl2(H2O) (3) 23 24