Pessima annata produttiva per l’orzo zootecnico.
- Autori: Cattivelli L. (coordinatore), Faccini N. (coordinatore), Gianinetti A. (coordinatore), Alberici R., Amato G., Anastasi U., Ara A., Attene G., Baravelli M., Barbiani G., Baronchelli M., Belocchi A., Bonciarelli U., Cacciatori P., Codianni P., Delbono S., Fornara M., Frenda A.S., Fuselli D., Ghizzoni R., Giambalvo D., Invernizzi C., Licciardello S., Lorenzetti M.C., Mameli M., Mazzieri G., Mazzon V., Monti M., Moscaritolo S., Notario T., Pagani D., Palumbo M., Petrini A., Pilati A., Poma I., Pons R., Preiti G., Quaranta F., Randazzo B., Reggiani F., Rodriguez M., Romeo M., Rossini F., Ruggeri R., Ruisi P., Sciacca F., Signor M., Tagliaferri I., Viola P., Virdis A., Virzì N.
- Anno di pubblicazione: 2018
- Tipologia: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/301085
Abstract
Fattori climatici e malattie crittogamiche hanno inciso pesantemente sulle prove realizzate, in particolare in alcuni areali. La produzione è risultata inferiore rispetto agli anni precedenti, con sole 5,5 t/ha in media al Nord, 5,3 al Centro e 4,5 t/ha al Sud e Isole