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LAURA RESTUCCIA

Il Polar prima del Polar: il poliziesco italo-americano tra fine Ottocento e gli anni Trenta del Novecento

Abstract

Tra la fine dell’Ottocento e gli anni Trenta del Novecento, alcuni Italiani immigrati negli Stati Uniti – quali, fra gli altri, Bernardino Ciambelli, Italo Stanco, Garibaldi Marto Lapolla, Louis Forgione, nonché il sodalizio letterario costituito da Michael Fiaschetti e Prosper Buranelli – si sono cimentati nel genere del poliziesco con alcuni testi che, partendo da alcune delle caratteristiche tipiche del Mystery, quali la serializzazione e l’incardinamento della fabula in uno specifico contesto urbano, insieme ad alcuni degli elementi caratteriali dei personaggi dell’Hard boiled non perdono mai di vista la peculiare ‘missione’ di denuncia politica, economica e sociale. Facendo del problema politico e sociale la chiave primaria dei loro scritti, questi scrittori rivendicano il ruolo diffamatorio attribuito dall’opinione pubblica fomentata dalla stampa alla comunità di Italiani immigrati, ponendo in primo piano investigatori appartenenti alle forze dell’ordine dediti a rimuovere ‘le mele marce’ che contribuiscono ad alimentare gli stereotipi a carico dell’intera comunità. I loro scritti non hanno il precipuo intento di mettere in scena personaggi in grado di risolvere un caso o di smascherare un colpevole, ma piuttosto quello di denunciare storture sociali, corruzioni, ingiustizie subite da un’intera comunità e, non da ultimo, quello di indicare, non senza una punta nostalgica, il quadro di ciò che, al contrario, quella stessa società avrebbe potuto essere.