Trattamento chirurgico di un caso di fibroistiocitoma maligno del mesocolon trasverso
- Authors: Romano, G; Romano, M; Buscemi, G; Lo Monte, AI; Marrazzo, E; Di Paola, F; Maniaci, S; Cocchiara, G
- Publication year: 2008
- Type: Altro
- Key words: fibroistiocitoma, mesocolon trasverso
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/45213
Abstract
INTRODUZIONE: I fibroistiocitomi (MFH) sono dei sarcomi che originano dai tessuti molli, solitamente si localizzano nelle estremità dell’organismo nel tronco e nel retroperitoneo; la localizzazione dei MFH primitivi a livello addominale e/o intestinale è molto rara, infatti non più di 40 casi sono stati descritti a tutt’oggi in letteratura. CASO CLINICO: Paziente donna di anni 80 nella quale è stata osservata una tumefazione localizzata a livello della regione epigastrica e dell’ipocondrio di destra, di consistenza teso elastica, ricoperta da cute integra e associata a sintomatologia dispeptica. Gli esami di laboratorio erano nella norma eccetto l’Emoglobina di 8,2 gr/dl, i Globuli Rossi di 3,06x 199/L, la Sideremia 22 μg/ml e la Ferritina di 579 ng/ml. L’ ecografia dell’addome, la TC e la RMN ponevano un orientamento diagnostico per una neoformazione pluriconcamerata a parziale contenuto fluido-sovrafluido nella regione epi-mesogastrica di verosimile pertinenza pancreatica (eteroplasia a contenuto mucinoso). La laparotomia esplorativa evidenziava una voluminosa massa che dislocava anteriormente lo stomaco e lateralmente a sinistra il lobo sinistro del fegato. La neoformazione, di circa 15 cm di diametro massimo, interessava il mesocolon trasverso, era adesa alla parete posteriore dell’antro gastrico e non presentava piani di clivaggio con il corpo e la coda del pancreas. Si è proceduto pertanto allo scollamento della massa con lo stomaco, alla pancreasectomia sinistra e alla conservazione della milza. Il quadro istologico deponeva per fibro istiocitoma maligno, variante a cellule giganti; riguardo il pancreas era sede di pancreatite cronica. CONCLUSIONI: I MFH intraaddominali sono neoplasie molto rare ad alta malignità . La diagnosi differenziale deve includere le neoplasie cistiche del pancreas (cistoadenomi e cistoadenocarcinomi, mucinosi e sierosi) i linfangiomi cistici, i mesoteliomi cistici e i grossi ematomi; si devono prendere in considerazione, inoltre, le grosse neoplasie epatiche, le neoformazioni benigne del fegato e la echinococcosi epatica. La diagnosi preoperatoria è difficile da ottenere, ma può essere sospettata nei casi in cui dalla diagnostica per immaggini evidenzia voluminosa massa addominale soprattutto nei pazienti anziani.