Policrisi globali e domande locali : il ruolo della pianificazione regionale nei territori che richiedono nuove opportunità di crescita
- Authors: Ronsivalle, Daniele
- Publication year: 2024
- Type: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/641705
Abstract
La linearità dello sviluppo dei processi di pianificazione territoriale di scala regionale ha subito una progressiva alterazione nel corso degli ultimi decenni a causa di un crescente fiorire di politiche di livello sub regionale e di sito-specifiche. La Strategia Nazionale Aree Interne e le politiche territoriali dipendenti dalla politica regionale di sviluppo rurale sono solo due esempi ormai strutturati del modo in cui questo è venuto, soprattutto nelle aree non metropolitane. Le prassi messe in campo per una ricomposizione ad uno della pianificazione regionale, quindi, devono tenere conto di due quadri di riferimento. Uno “dal basso” – sia in termini di organismi di governo intermedio, sia in termini di comunità sempre più consapevoli – che scardina la gerarchia; uno “dall’alto” derivante da un perdurante stato di crisi globale in cui i territori regionali subiscono le condizioni di sviluppo eterodiretto o orientato dalla disponibilità finanziaria e non dalla coerenza delle risorse territoriali. Il presente contributo, partendo dalla definizione di un quadro teorico che spiega questa condizione di costante crisi, presenta alcuni esiti delle ricerche – condotte da gruppi multidisciplinari di UNIPA, UNICT, UNIME e UNIKORE – finalizzate alla redazione del nuovo Piano Territoriale Regionale della Regione Siciliana, a seguito della promulgazione della “Legge sul governo del territorio” del 2020, in cui sono stati sviluppati nuovi modelli di valutazione e pianificazione strategica di territori che chiedono infrastrutturazione, riequilibrio territoriale e opportunità di crescita.