Il crimine come azione strutturata
- Autori: Rinaldi C
- Anno di pubblicazione: 2021
- Tipologia: Nota o commento
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/515048
Abstract
James W. Messerschmidt è tra i primi studiosi, all’interno di una cornice teorica che predilige una prospettiva dell’azione strutturata, a mostrare che fare il crimine significa anche fare maschilità , insieme ad altre differenze che hanno effetti strutturanti e che implicano dotazioni diseguali di potere come la classe sociale, l’appartenenza etno-razziale, l’età , la sessualità e le diverse forme di incorporamento che producono «corpi» diversi (Messerschmidt 1997).