Suicidi
- Autori: Rinaldi, C; Caniglia, E
- Anno di pubblicazione: 2020
- Tipologia: Curatela
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/438417
Abstract
I suicidi, eventi drammatici come pochi altri, hanno da sempre costituito una sfida per l’immaginazione sociologica. Se Emile Durkheim aveva dimostrato le capacità esplicative della sociologia, le sociologie costruzioniste – e, in particolare, interazionismo simbolico, etnometodologia, fenomenologia – hanno operato la resa dei conti con gli approcci positivisti. I saggi che qui presentiamo offrono una summa di grande interesse dei modi originali con cui le sociologie costruzioniste hanno re-immaginato lo studio dei suicidi andando oltre la rigidità dello schema “cause e cure” degli approcci positivisti ed arricchendo di sfumature la nostra comprensione del fenomeno. Di fronte a un panorama sociologico per cui lo studio del suicidio è ancora sinonimo di analisi durkheimiana e di dati statistici, i testi offerti in traduzione italiana illustrano l’inventiva metodologica e interpretativa delle sociologie costruzioniste e la loro capacità di illuminare aspetti inediti, tra tutti la natura socialmente costruita dei suicidi e la capacità individuale di proiettare significati oltre la morte.