IL DESIDERIO DI «SFRUTTARSI»: RIFLESSIONI EPISTEMOLOGICHE SU POSIZIONAMENTO, LAVORO EMOZIONALE E RIFLESSIVITÀ NELL’INCONTRO TRA RICERCATORI E (S)OGGETTI DI RICERCA
- Autori: Rinaldi, C; Lo Cascio, M
- Anno di pubblicazione: 2015
- Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/143092
Abstract
Questo contributo intende presentare una serie di rifl essioni epistemologiche e metodologiche relative all’applicazione dei metodi di ricerca qualitativi allo studio della mercifi cazione e dello «sfruttamento» dei corpi intesi come “beni” di scambio all’interno del neo-liberismo contemporaneo. I nuovi processi di mobilità su scala globale di persone e di identità hanno contribuito a produrre nuove confi gurazioni soggettive che, anche attraverso modalità paradossali (tra le quali, la ricerca volontaria dello sfruttamento), scelgono “attivamente” di usurare, di scambiare servizi a partire dal proprio corpo e di partecipare attraverso il proprio lavoro emozionale e intimo alle nuove dinamiche del mercato capitalista, rischiando tra agentività e retorica paternalista e umanitaria di subordinarsi a nuove forme di controllo bio-governamentali. Gli autori focalizzando l’attenzione sull’analisi del ruolo del corpo (proprio e altrui) e delle emozioni all’interno del processo di ricerca e di incontro rifl essivo con l’altro, presteranno particolare attenzione alle nuove forme di stratifi cazione dei generi e dei corpi a partire dalle specificità colte in attività di ricerca sul campo