RICONOSCERE L’INTERNO DI PALERMO

Abstract

L’idea di interno connessa al riconoscimento di un limite, al rinvenimento di una misura, caratterizzanti lo spazio fisico ricongiunge i singoli ambienti del manufatto ai luoghi nei quali ci si trova ad operare. In tale quadro, la suggestione di una città raccolta in una stanza trova in Palermo un caso emblematico delineando nello studio dell’invaso antropogeografico della Conca d’Oro, piana fertile nella quale si insedia l’intera città, l’ambito operativo di un Laboratorio semestrale di Architettura degli Interni di II anno del CdS in Architettura. Ogni appropriazione dei caratteri dell’urbano è finalizzata alla composizione di un interno rappresentativo posto nel cuore dell’Albergheria, nucleo densamente popolato del centro storico. Concepito da un’orografia viva e presente, l’interno di Palermo si riconduce a uno spazio fenomenico animato dal compenetrarsi di più ambienti posti a differenti altezze testimoniando nella sua articolazione i caratteri di una stratificazione che ascrive all’ibrido il suo principio fondante.