Welfare comunitario e riforma del terzo settore per il cambiamento sociale di comunitÃ
- Autori: Catania N.; Giampino A.; Provenzano V; Terzo G
- Anno di pubblicazione: 2019
- Tipologia: Capitolo o Saggio
- Parole Chiave: welfare; third sector; finance
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/489039
Abstract
I cambiamenti in atto nella Welfare in Italia, in Europa e nel mondo sono costantemente in movimento, ed in particolare nella nostra nazione a seguito della riforma dell’articolo n.118 della costituzione molti non hanno ancora colto il cambiamento epocale di approccio alle politiche sociali ovvero la maggiore responsabilità che lo stato, di fatto, riconosce ai differenti attori sociali e conseguentemente alla comunità locale nella programmazione delle politiche sociali, nella loro innovazione e nel loro potenziale essere leva di cambiamento e di sviluppo.Si sollecita, quindi, un confronto sistematico tra teoria e pratica come modalità di lavoro per orientare l’azione e rileggere le scelte, i desideri e le aspettative di chi lavora alla costruzione del welfare locale. L’analisi si sviluppa su diversi livelli, configurando un approfondimento storico ed evolutivo degli organismi sociali riconosciuti in Italia come principali attori nella costruzione di sistemi di welfare community, oltre che porgere uno sfondo di lettura legato ai mutamenti mondiali ed europei de welfare post crisi economico In particolare per accelerare la transizione verso un terzo settore produttivo è necessario l’impiego di nuovi strumenti per dotare il sociale di una infrastruttura finanziaria, ad oggi carente in Italia. La stessa task force del G8 dedicata al sociale, ha prospettato il ricorso a strumenti quali il social lending, il microcredito, i social impact bond e i social bond, strumenti che basano la remunerazione dell’investimento sulla base dell’impatto generato dalle politiche sociali.