Salta al contenuto principale
Passa alla visualizzazione normale.

ROSA PIAZZA

Fenomenologia dell’inclusione ed interpretazione della “disabilità

Abstract

Nella prospettiva di una pedagogia fondamentale di stile fenomenologico ed ermeneutico si istituisce il gesto inclusivo come categoria educativa. Analizzandone le intenzionalità costitutive, la riflessione fenomenologica perviene alla definizione di “libera offerta di riconoscimento” e consente di interpretarla come virtù sociale per eccellenza, habitus di un sistema che si fa organizzazione idonea per la presa in carico dell'essere personale di ciascuno. Essa è bene che diventa valore educativo da perseguire nella formazione e nell'educazione: muoversi nello spazio pre-politico della condivisione quotidiana della diversità, vuol dire promuovere abiti e disposizioni tali da consentire la piena fioritura dell'agire democratico. Nella relazione di umanità il soggetto incluso si annuncia a se stesso e agli altri come intangibile ed inviolabile sottraendosi a qualsiasi tentativo di sopprimerne la differenza, la diversità che ne contraddistingue la struttura. Lungo questa direzione il fenomeno originario è descritto come determinazione attiva dell'uomo-disabile e della sua esistenza, generata sempre da una prossimità reale, diretta, gratificata da esperienze di intensa comunione.