Il volto processuale della particolare tenuità del fatto
- Authors: LUCIA PARLATO
- Publication year: 2015
- Type: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/203193
Abstract
La previsione dell'istituto della "particolare tenuità del fatto", ad opera del D.Lgs. 16 marzo 2015, n. 28, prende spunto dalla normativa già esistente per i "microsistemi" procedimentali minorile e penitenziario. L'introduzione di una fattispecie applicabile ad ampio raggio, in relazione al processo di cognizione nei confronti di soggetti adulti, è volta alla realizzazione di obiettivi di deflazione processuale e di riduzione del fenomeno del sovraffollamento carcerario. L'innovazione, salutata come una vera e propria "svolta" del nostro sistema processuale, chiama l'interprete a una complessa attività ermeneutica. Consapevole di ciò, l'Autore fornisce una lettura della disciplina, analizzandone essenzialmente i risvolti processuali: in particolare, dopo un primo inquadramento della "nuova" causa di non punibilità , la disamina si incentra sui momenti del procedimento in cui la "particolare tenuità del fatto" può trovare sbocco in una corrispondente declaratoria, nonché sul difficile coordinamento con le disposizioni previgenti.