Concussione/induzione: i punti deboli dell’accertamento processuale
- Authors: Parlato L
- Publication year: 2014
- Type: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- Key words: Concussione induzione processo penale
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/100030
Abstract
La l.6 novembre 2012, n. 190 ha rivisitato il sistema dei delitti di concussione e corruzione. In particolare, da una parte, è intervenuta sulla figura del delitto di concussione (art. 317 c.p.). Dall'altra parte, ha dato rilievo alla fattispecie dell'induzione: il legislatore ha incentrato su di essa la previsione di un nuovo reato proprio del pubblico ufficiale e dell'incaricato di pubblicato servizio, estendendo la punibilità al privato, destinato a assumere il ruolo di "correo" e non, come nella concussione, di vittima (art. 319-quater c.p.). L'A. si sofferma su una questione recentemente sottoposta alle Sezioni unite - riguardante l'incerto confine tra la "rinnovata" ipotesi criminosa della concussione (art. 317 c.p.) e quella di nuovo conio, dell'induzione indebita (art. 319-quater c.p.) - affrontando le sottese problematiche di carattere processuale.