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LAURA PARRIVECCHIO

Nuovi interventi nella città storica

Abstract

Le città si presentano oggi come una realtà eterogenea costituita da sovrapposizioni, stratificazioni, frammenti, tracce in cui si esplicita la memoria del passare del tempo e dell’azione umana. Tale realtà costituisce il patrimonio, inteso quale complesso di beni culturali e fisici che abitiamo, fatto di un palinsesto complesso di paesaggi in continua evoluzione. Scrive S. Settis: «La funzione del patrimonio culturale oscilla in continuo tra quella di deposito passivo della memoria storica e dell’identità culturale e quella, opposta, di potente stimolo per la creatività del presente e la costruzione del futuro. In relazione a questi temi […] i linguaggi del diritto, dell’etica e della storia si mescolano inestricabilmente». La valorizzazione e la tutela del patrimonio pone quindi un interesse che coinvolge diverse discipline che, in relazione al progetto di architettura, riguardano le discipline della storia, del restauro, della tecnologia. Rispetto a questo tema il Dipartimento di Architettura di Palermo si è interrogato attraverso il progetto I-Access (Implementing the Accessibility to Urban Historic Center’s Use and Knowledge) , volto al miglioramento della fruizione culturale e fisica del patrimonio dei centri storici della città di Palermo e de La Valletta. Tale ricerca nel riflettere sui temi legati all’accessibilità, dimostra che, nell’individuazione delle pratiche di conservazione e tutela, è possibile elaborare soluzioni architettoniche capaci di rispondere alle esigenze della collettività mettendo al centro i valori dell’architettura storica e del paesaggio come parte integrante di una società in continua trasformazione.