Immersione e progetto
- Authors: Palazzotto, Emanuele
- Publication year: 2025
- Type: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/673390
Abstract
L’esperienza del “Workshop bilaterale (Italia-Spagna) di Progettazione Architettonica sulla transizione sostenibile dei tessuti morfologici storici urbani nella penisola iberica” ha confermato l’inscindibilità del rapporto tra didattica e ricerca, giovandosi di fruttuosi travasi incrociati e dell’alimentazione osmotica che si instaura tra i due termini nel campo del progetto urbano e di architettura. La verifica di tale rapporto, in questa occasione, è stata portata avanti su un contesto antico e stratificato (quello della città di Alcalà de Henares, poco distante da Madrid) dove la ricca storia dei luoghi costituisce ancora, con piena evidenza, il materiale pregnante per il progetto del nuovo e per l’impostazione di qualsiasi ipotesi di modificazione. Nei confronti degli studenti, il cambio di prospettiva e di percezione conferito dallo spostarsi in una realtà urbana, culturale e sociale diversa dal consueto, così come i tempi compressi che identificano il laboratorio intensivo, hanno accentuato il valore didattico di “immersione”, di coinvolgimento esclusivo nel campo del progetto, nei processi della sua genesi e nell’individuazione delle complessità, accentuando un’apertura verso le diverse ipotesi progettuali in modo non univoco e non deterministico. Conoscere direttamente e comprendere con consapevolezza il luogo in cui si interviene resta un passaggio determinante nella metodologia di avvicinamento al progetto di architettura che, anche in questo caso e da entrambe le parti (ETSAM e DARCH), si è voluto adottare con piena convinzione.