Restauro è progetto
- Authors: PALAZZOTTO E
- Publication year: 2007
- Type: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/11519
Abstract
A partire dal XVI ciclo, il Dottorato di Ricerca in Progettazione Architettonica di Palermo, Napoli e Reggio Calabria si è occupato del tema La scienza del progetto nel Restauro del Moderno, indagando sulla comprensione dei temi più intimi del rapporto del nuovo/preesistente e sulla logica dei principi strutturanti il progetto di architettura di qualità. Nell’ambito di tale percorso di ricerca, questo saggio individua ed espone alcune delle più significative acquisizioni emerse, precisandone i principali aspetti metodologici e teorici in rapporto al tema del restauro del moderno, ma anche nel generale sistema dei percorsi necessari per la ridefinizione continua delle discipline scientifiche e dei loro limiti che comunque coinvolgono in pieno lo statuto più intimo dell’architettura. L’esigenza e lo sviluppo di un pensiero critico si confronta con la necessità sempre più pressante di introdurre operazioni “diagonali” di ascolto e riassimilazione critica, capaci, con buona probabilità, di contribuire ad un reale avanzamento disciplinare, più ampio e significativo. L’immergersi nel progetto di restauro obbliga l’architetto progettista ad introdurre ulteriori motivazioni nelle inevitabili scelte, si presenta come valido allenamento alla gestione del pensiero critico e può tradursi in un accorto metodo di lavoro, tra riflessione e misurato slancio creativo. In un lavoro sul progetto di restauro così inteso non dovrebbe esserci spazio (contrariamente a quanto oggi generalmente avviene) per qualsivoglia forma di integralismo disciplinare, generando quella consapevolezza critica indispensabile per non confondere significanti e significati, gli oggetti in se con il senso profondo del loro essere stati realizzati per il proprio tempo, così come il senso del loro necessario sopravvivere.