Infrastrutture e paesaggio nella "città in estensione"
- Autori: Palazzotto, Emanuele
- Anno di pubblicazione: 2017
- Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/270986
Abstract
L’esperienza didattica e di ricerca presentata nel saggio prende le mosse dall’attivazione di un laboratorio di laurea magistrale in Progettazione Architettonica diretto dal prof. Palazzotto e sviluppato nell’ambito del corso di laurea in Architettura dell’omonimo Dipartimento presso l’Università degli Studi di Palermo. Il laboratorio ha visto la partecipazione complessiva di 11 laureandi, che hanno esitato le proprie tesi negli anni compresi tra il 2013 e il 2015. Il laboratorio di laurea, facendo propria l’idea di “città-campagna” avanzata da Giuseppe Samonà nel 1976 – che porta con sé un esplicito riferimento a identità formali e spaziali specifiche intese a conferire allʼambito della campagna un ruolo realmente attivo – ha provato, attraverso l’esperienza del progetto, a individuare e risolvere ben precisi nodi e ambiti di soglia, tra urbano e rurale, tra borghi e costa, nel loro porsi come luoghi incompiuti e in attesa d’identità e di funzioni specifiche. La ricerca, nell’intento di perseguire i suoi obiettivi iniziali, ha potuto così interpretare alcune possibili definizioni del difficile rapporto tra costruito e spazio aperto coltivato, tra edilizia e agricoltura, tra spazi abitati e paesaggio, evidenziando come, anche seguendo l’idea di “città in estensione”, la sfida progettuale odierna può trovare interessanti convergenze e soluzioni nel porre come azione prioritaria la configurazione di un limite, di un confine (sempre inteso come spazio-soglia, come luogo delle relazioni) e di quale possa essere il suo significato, o suoi significati più opportuni nel confronto con le complesse condizioni contestuali con cui oggi qualunque attività di progetto è tenuta a confrontarsi.