Pasquale Culotta, tracce di un percorso
- Autori: Melluso, V
- Anno di pubblicazione: 2012
- Tipologia: Altro
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/74450
Abstract
ANTEFATTO Nello scorso mese di luglio l’Associazione Architetti Artisti, su iniziativa di Laura Puglisi, in occasione della XXI Esposizione Internazionale svoltasi a Catania negli spazi dell’ex Monastero dei Benedettini ha voluto assegnare un Premio alla memoria di Pasquale Culotta. Il riconoscimento è frutto del grande apprezzamento dell’esperienza di Culotta e la motivazione del Premio rappresenta sintesi efficace: «per il prezioso contributo alla crescita culturale della Sicilia nella veste di architetto, studioso e docente universitario». In quella circostanza è stata allestita una prima versione della Mostra che oggi viene riproposta ed estesa e si offre come ulteriore avanzamento verso una più ampia e piena comprensione del lavoro di Pasquale Culotta. verso UNA SISTEMATIZZAZIONE CRITICA Il rilievo che Pasquale Culotta si è conquistato nel campo dell’architettura italiana contemporanea è una realtà solidissima e attestata, anche a distanza di sei anni dalla sua scomparsa, da una serie di testimonianze. Come accade a chi ha davvero ha tracciato una strada, emerge nel tempo il bisogno di capire la fonte di tanta ricchezza e fertilità. La sua esperienza è compresa all’interno di un ampio ventaglio di azione, da quello propriamente professionale, a quello di docente e di uomo d’indirizzo proiettato consapevolmente verso il governo della ricerca e della didattica. Allo stesso tempo, fondamentale per lui, capace di una tenace ed instancabile disposizione verso la promozione culturale dell’architettura. Le tracce di questo percorso si offrono dunque come sintetico catalogo dell’esperienza di Pasquale Culotta. Raccontano la sua figura di studioso e docente capace di distinguersi per la decisa autonomia di azione, per la forte riconoscibilità di carattere, per tutta la sua poliedrica attività, segnata da coerenza e unità, cifre che ritornano in modo costante e coraggioso nella sua produzione architettonica e nel suo fare. In occasione delle giornate di studi in sua memoria, promosse nel 2007 dalla Facoltà di Architettura di Palermo e organizzate da Giuseppe Guerrera, Vincenzo Melluso e Marcello Panzarella, è stata offerta una prima occasione per rintracciare i filoni fondamentali della sua esperienza: 1. L’esperienza dell’architettura 2. La militanza culturale 3. La didattica della scienza del progetto La presente raccolta di materiali e progetti è un ulteriore piccolo passaggio. Un approfondimento meditato in questa distanza e che si propone di aprire definitivamente la strada alla necessaria e urgente azione di raccolta, ordinamento, sistematizzazione dell’opera di Pasquale Culotta. I MATERIALI DELLA MOSTRA I materiali iconografici proposti nella Mostra descrivono una piccola raccolta di schizzi di Pasquale Culotta, elaborati in occasione dei suoi numerosi viaggi. Quegli schizzi riportano suggestioni, esperienze, testimonianze, curiosità, prestiti che spesso ritornavano nelle sue riflessioni legate all’architettura e al suo farsi: tracce del “viaggio” della sua esperienza di vita. Segue la parte più consistente della Mostra dedicata alle opere e ai progetti, in gran parte condivisi con l’architetto Bibi Leone (1936/2012). Questi materiali rappresentano emblematicamente e in un’estrema sintesi, la ricchezza e l’attenzione rivolta dall’architetto cefaludese alle occasioni del progetto. Sono ordinati attraverso una sequenza che evidenzia quattro tematiche progettuali che hanno segnato fortemente la ricerca compositiva e figurativa di Pasquale Culotta:la piccola dimensione; costruire sul costruito; nella città nuova;i grandi progetti per Palermo completano i materiali della mostra alcuni scritti, una tavola che testimonia l’impegno di culotta svolto attraverso le pagine di “In Architettura”, un video/intervista e il modello del progetto originario della nuova sede della Facoltà di A