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STEFANO MONTES

Cornici del mondo e della soggettività. Cinque contesti

Abstract

Prendo in conto cinque diversi contesti, ognuno per paragrafo, al fine di esaminarne i significati acquisiti per un soggetto consapevolmente catturato nelle cornici del mondo e della soggettività che lo orienta. Il soggetto in questione sono io stesso, inevitabilmente, poiché il presupposto è proprio quello di sondare le molteplici possibilità dell’autoetnografia condotta in prima persona. I cinque frammenti sono da considerare delle vere e proprie incursioni etnografiche in cui il mondo viene visto come uno spazio incorniciato – non sarebbe possibile il contrario – da un soggetto situato al suo interno per posizioni e atti spazio-temporali che sono, a loro volta, anch’essi, ineludibili cornici dinamiche dello stesso soggetto in divenire. Nonostante siano citati diversi antropologi, il vero e proprio punto di partenza è l'ipotesi formulata da Bateson in “Questo è un gioco”.