Il senso e il futuro della coscienza individuale nella metafisica di Piero Martinetti
- Authors: Mancini, S
- Publication year: 2018
- Type: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/319606
Abstract
L'articolo intende analizzare la posizione di Martinetti sulla sopravvivenza dell'anima individuale dopo la morte, così come si presenta nella sua metafisica e alla luce della sua principale fonte di ispirazione, individuata nella filosofia di Plotino. Martinetti mostra come il rapporto tra unità e molteplicità si presenti nell'uomo in due diverse e complementari prospettive: come una fondamentale identità nella dimensione intemporale della vita intelligibile dello spirito, e come una tensione dinamica nell'ordine empirico del divenire spazio-temporale. Entrambe queste dimensioni si esprimono finalisticamente, attratte dall’Uno che opera in loro come potenza di armonizzazione e raccoglimento. L’Uno come “omnitudo realitatis” costituisce appunto il cardine della posizione di Martinetti sulla sopravvivenza dell'anima individuale dopo la morte: un raccoglimento che avviene in modo misterioso, perché trascende le capacità della mente umana, ma che avviene con certezza. “Questo solo sappiamo: che ciò che era degno di vivere, vivrà” .