La fontana, il mare, la sirena, la neve, lo stagno. Metafore acquatiche e simbolismo della liquidità nel "Pelléas et Mélisande"
- Authors: Pietro Misuraca
- Publication year: 2016
- Type: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/222587
Abstract
Mobile e fluida come le percezioni inconsce, l'acqua è il tema simbolista per eccellenza. Anche la musica di Debussy si impregna di "liquidità ", in un coinvolgimento delle dimensioni più profonde dello stile e del linguaggio, per rendersi capace di confrontarsi con il Mistero. Nel "Pelléas et Mélisande" di Maeterlinck, con la sua lingua evocatrice, le sue allusioni non risolte e i suoi simboli misteriosi, Debussy trova il suo linguaggio; così come, di riflesso, nel suo mondo sonoro privo di dialettica, statico e senza meta si incarna mirabilmente la dimensione esistenziale del dramma. Ossessione ricorrente, l'elemento liquido fa da sfondo simbolico a diverse scene: come in tutta la cultura dell'epoca - letteraria, pittorica e musicale -sono presenti diverse immagini acquatiche che investono, con le loro valenze simboliche, la vita e la morte.