Parenting e stili di attaccamento multipli.
- Authors: MIANO, P
- Publication year: 2009
- Type: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- Key words: attaccamento, parenting
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/55243
Abstract
L’attaccamento è un sistema innato che ha l’obiettivo di agevolare, sostenere e, in qualche modo, anche indirizzare le pratiche di accudimento da parte del caregiver; quando il sistema di attaccamento è attivato, i comportamenti del bambino tendono a dare avvio a una serie complessa di azioni relazionali che riguardano principalmente cinque classi di comportamento, che Meins (1999) descrive come segue: a) la responsività materna alla direzione dello sguardo, b) la responsività materna alle interazioni tra il bambino e gli oggetti, c) l’imitazione, d) il sostegno-autonomia, e infine e) i commenti adeguati agli stati mentali. Attaccamento non è, pertanto, sinonimo di vicinanza, ma fa piuttosto riferimento a un equilibrio dinamico tra attaccamento e attività esplorativa, da parte del bambino, e comportamento protettivo ed emancipante, da parte del caregiver. Nel tentativo di analizzare la dimensione dell’attaccamento in contesti di caregiving professionale, ci sembra particolarmente importante adottare una prospettiva centrata sull’aspetto esperienziale della formazione delle relazioni di attaccamento. Una parte della nostra ricerca ha riguardato l’instaurarsi di una relazione di attaccamento tra i minori in carico presso le comunità alloggio e i caregiver professionali che si prendevano cura di loro; proprio a partire dalle riflessioni teoriche che abbiamo preso in analisi, ci sembra di potere affermare che il legame tra l’educatore e il minore possa, innanzitutto, identificarsi come una relazione di attaccamento – purché vengano mantenuti gli aspetti legati alla temporalità e alla continuità – e, in secondo luogo, che quest’ultimo possa assumere una funzione protettiva rispetto ai Modelli Operativi Interni insicuri derivati da relazioni disfunzionali con le famiglie d’origine.