Indagini e processi di mafia lungo un secolo

Abstract

Poco esplorato il rapporto fra l’evoluzione dei modelli processuali e il contrasto alla “Mafia”, dal tardo Ottocento sino al Codice Vassalli, pone interrogativi che incidono e si ripercuotono sulla efficacia della risposta penale. L’esistenza di nessi fra tecniche di imputazione, fattispecie penali di riferimento, dati probatori di conforto, epiloghi processuali (e loro sovvertimenti nei gradi successivi), motivazione e convincimento, offre spunti innovativi d’analisi. La ricerca si propone di indagarli attraverso l’applicazione delle categorie processuali classiche, tenendo conto del rapporto fra indagini e giudizio, del rilievo della collaborazione processuale, del peso delle difese tecniche. Un percorso condotto anche attraverso inedite fonti archivistiche offerte dagli storici per una comprensione nuova dei fenomeni e un dialogo inedito e interdisciplinare.