EMORRAGIA IN TUMOR DA NEURINOMA DELL’VIII N.C. & SIMDROMI PARALITICHE ANTERIORE E POSTERIORE IMPROVVISA: SEMEIOTICA RADIOLOGICA
- Authors: Martines, F; Martines, E; Midiri, M; Gagliardo, C
- Publication year: 2011
- Type: Proceedings
- Key words: Neurinoma VIII n.c.; schwannoma cisico;
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/54174
Abstract
Gli autori riportano un raro caso clinico di una paziente di 77 anni che giunge alla nostra osservazione in regime di urgenza per vertigine improvvisa associata a nausea e vomito, stato confusionale, atassia, paralisi completa del VI nervo cranico di destra con strabismo convergente, segni di sofferenza del IX, X ed XI nervo cranico omolaterali all’abducente e iniziale comparsa di segni statici e dinamici di paralisi periferica del VII nervo cranico di destra. L’insorgenza improvvisa di Sindromi paralitiche associate, anteriori e posteriori, ha indirizzato verso il sospetto di lesione occupante spazio a sede in fossa cranica posteriore/tronco encefalo richiedendo pertanto l’ausilio della diagnostica per immagini. Lo studio TC encefalo ha evidenziato la presenza di una formazione espansiva a densità similliquorale in fossa cranica posteriore, angolo ponto-cerebellare destro, nel cui contesto si è evidenziata area iperdensa da riferire a sanguinamento recente, con livello fluido-fluido, responsabile di importante effetto massa sulle strutture parenchimali contigue ed in particolare sulla sezione destra del tronco encefalo e dell’emisfero cerebellare omolaterale, con severa impronta sul IV ventricolo. L’assenza, alla valutazione della finestra per osso, di segni indiretti tipici da neurinoma stato acustico con interessamento del condotto uditivo interno (svasamento del porus e/o ampliamento del canale acustico interno) è risultata compatibile con la riferita negatività di pregressi segni clinici di pertinenza audio vestibolare. Lo studio RM encefalo eseguito tra le altre in tecnica 3D-FIESTA e 3D T1 FAT-SAT dopo MdC ev. ha permesso di identificare con certezza una lesione espansiva extra-assiale con componente tissutale solida che origina nel condotto uditivo interno da riferire a neurinoma. Nel contesto della componente extracanalare dello stesso, si riconosce un'unica ampia cavità cistica nel cui contesto si apprezza livello fluido-fluido per la presenza in sede declive di cataboliti dell’emoglobina come da sanguinamento recente intralesionale, verosimilmente responsabile del rapido aumento volumetrico della lesione stessa che giustificherebbe l’esordio clinico acuto con “Sindrome paralitica associata anteriore e posteriore”.