Chirurgia trans-cranica mediante ultrasuoni focalizzati ad alta intensità su guida RM (trans-cranial MRI-guided Focused Ultrasound Surgery, tcMRgFUS): esperienza preliminare a 1,5T
- Authors: cesare gagliardo, laura geraci, alessandro napoli, carlo catalano, massimo midiri
- Publication year: 2016
- Type: Proceedings
- Key words: ultrasuoni focalizzati, disordini del movimento, RM, talamotomia
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/303912
Abstract
Scopo del Lavoro Presentiamo i risultati preliminari ottenuti con la prima istallazione italiana di un’apparecchiatura tcMRgFUS (prima ed unica apparecchiatura al mondo installata su uno scanner RM da 1,5T) per trattamenti di neurochirurgia funzionale in pazienti con tremore essenziale, Parkinson idiopatico unilaterale prevalentemente tremorigeno e dolore neuropatico. Materiali e Metodi Sono stati arruolati pazienti con disordini neurologici resistenti a terapia medica. I pazienti eleggibili sono stati sottoposti ad esame TC ed RM di screening per escludere controindicazioni al trattamento. I trattamenti tcMRgFUS sono stati eseguiti da un gruppo multidisciplinare ottimizzando i parametri di trattamento caso per caso. Risultati Sebbene si tratti di un’esperienza preliminare, il successo ottenuto con i primi sette pazienti trattamenti nel corso del primo anno, pone le basi affinché in futuro, gli innovativi trattamenti di neurochirurgia funzionale mediante tcMRgFUS (attualmente eseguiti in pochi centri al mondo utilizzando esclusivamente scanner RM da 3T), potranno essere eseguiti efficacemente anche con i più diffusi scanner RM operanti a 1,5T. Nei trattamenti fino ad oggi eseguiti non sono state registrate complicanze intra- o post-trattamento. I pazienti trattati hanno pressoché immediatamente ottenuto un beneficio clinico e sono stati dimessi dopo 48h dal trattamento. Conclusioni Poter eseguire interventi di neurochirurgia funzionale con una tecnica non invasiva, che non fa uso di radiazioni ionizzanti, che consente di verificare l’efficacia clinica del trattamento prima ancora di indurre una lesione cerebrale permanente e tutto questo utilizzando i più comuni scanner RM operanti a 1,5T rappresenta un enorme passo avanti sia per la radiologia interventistica che per la neurochirurgia funzionale.