I beni confiscati come nuovo spazio pubblico
- Authors: Macaluso, M
- Publication year: 2014
- Type: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/94820
Abstract
Nel territorio a nord-est di Palermo la criminalità organizzata, in molte occasioni, ha condizionato il potere politico e amministrativo e inciso su valori e abitudini collettive, esercitando unʼinfluenza determinante nellʼespansione periurbana e nella conseguente trasformazione del paesaggio agrario. Alcuni dei principali centri oggetto della ricerca hanno governato il territorio sotto il controllo sistematico della mafia rendendo necessario lʼintervento dello Stato. Esaminare i rapporti tra amministrazioni locali e Cosa nostra in quei luoghi permette di individuare ricorrenze criminali nella gestione dei beni collettivi e di concentrare lʼattenzione sulle proprietà confiscate.