vincoli di forma e disciplina del contratto. dal negozio solenne al nuovo formalismo
- Authors: MODICA L
- Publication year: 2008
- Type: Monografia
- Key words: forma; formalismo
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/37546
Abstract
lI volume analizza criticamente il principio di libertà delle forme e la sua tenuta alla luce dei più recenti interventi legislativi con particolare riguardo alle fonti di derivazione comunitaria. Muovendo dal paradigma del negozio solenne e dal modello di nullità strutturale che la tradizione vi associa pressoché costantemente, vengono in considerazione anzitutto talune aperture già presenti nel codice civile ed ancor più singolari letture giurisprudenziali a segnalare un panorama - normativo ed interpretativo – assai meno «monolitico» di quanto non appaia prima facie ed anzi connotato da una certa pluralità con riguardo a modelli e funzioni del requisito formale. Passando per una riflessione sulla ricca legislazione post codicistica già decisamente incline a declinare le sanzioni al vizio di forma secondo canoni in gran parte inediti, si giunge poi all’amplissimo quadro fornito dal cosiddetto diritto europeo dei contratti ove a profilarsi è una sorprendente diversificazione di finalità e rimedi. All’esito di una riflessione su singole discipline (tra cui: contratti bancari, contratti finanziari, multiproprietà , pacchetti turistici, subfornitura, clausole vessatorie) esce profondamente mutato il volto della forma ad substantiam che da elemento per così dire «neutro» di completamento della fattispecie si piega a presidiare il rispetto delle regole attraverso cui l’ordinamento conforma il contenuto o soltanto compiutezza e trasparenza del contratto nonché le modalità attraverso cui avviene l’incontro di volontà tra le parti, all’insegna di un rinnovato rapporto tra formalismo ed autonomia privata.