Primi dati zooarcheologici dal santuario della Malophoros a Selinunte (TP). Firts Results from the Archaeozoological Study at the Sanctuary of Malophoros in Selinunte (TP)
- Authors: Miccichè, R.; Valenti, P.; Sineo, L.
- Publication year: 2015
- Type: Proceedings
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/151892
Abstract
Gli aspetti religiosi ricoprivano un ruolo essenziale nella vita degli antichi greci. Tale ritualità si esprimeva attra- verso un’articolazione multiforme e diversif icata, spesso di diff icile lettura per gli archeologi. Tuttavia, è possibile identif icare all’interno di queste pratiche religiose un denominatore comune nella presenza degli animali come principale offerta sacrif icale. Il presente lavoro riguarda i primi dati zooarcheologici provenienti dalle recenti ricerche che hanno interessato l’area del santuario della Malophoros a Selinunte. La nostra indagine si pone come obiettivo principale l’esplora- zione delle modalità sacrif icali utilizzate dagli antichi frequentatori del santuario, ponendo particolare attenzione su tutti quegli elementi tafonomici riferibili ad un particolare trattamento subito dall’animale a scopo rituale. Le analisi f ino ad ora effettuate hanno riguardato un totale di 2299 resti faunistici di cui 805 attribuiti a livello specif ico. L’analisi incrociata dei reperti combusti e della distribuzione dei diversi elementi anatomici all’interno del campione ha mostrato che durante i riti che prevedevano la combustione dell’animale veniva preferita una particolare porzione: la coscia o le sue ossa. Sebbene si tratti di dati preliminari, le informazioni provenienti dallo studio delle faune sembrerebbero evidenzia- re la presenza di diversi utilizzi dell’animale a scopo rituale (olocausto, moirocausto, θυσία) che ben si accorda con la generale complessa articolazione del santuario selinuntino.