Skip to main content
Passa alla visualizzazione normale.

GABRIELLA MARCATAJO

Il danno da perdita dell'animale di affezione e le nuove frontiere del danno esistenziale

Abstract

Il saggio propone una riflessione sulla discussa fattispecie del danno da perdita dell’animale di affezione e sulle nuove frontiere del danno esistenziale, riconfigurato in termini di danno evento. La riflessione, alla luce delle nuove prospettive di tutela degli animali quali esseri sensienti, è suggerita dal nuovo articolo 13 del Trattato UE e dal recente inserimento della protezione degli animali nel nuovo testo dell’art. 9 della Costituzione. Nel caso del danno da perdita dell’animale di affezione, la violazione del diritto della persona viene riconosciuta attraverso una rilettura dell’art. 2 della Costituzione, sganciata dal vincolo formale di una previsione esplicita ed aperta all’ evoluzione della sensibilità sociale. In questa prospettiva, la ricostruzione del danno esistenziale da lesione parentale, sulla base di un’interpretazione del concetto di famiglia, intesa come formazione sociale in cui l’individuo svolge la propria personalità, consentirà di riconsiderare il danno da perdita dell’animale di affezione, aprendo nuovi spiragli di tutela per quella relazione uomo animale domestico, che ormai da tempo, caratterizza, a volte in maniera preponderante, la rete affettiva della persona danneggiata.