Skip to main content
Passa alla visualizzazione normale.

BARTOLOMEO MEGNA

Dipinto su tavola “Tre Sante Martiri”: il restauro conservativo di un supporto ligneo gravemente danneggiato

  • Authors: Fertitta A; Tumminello A; Catanzaro C; Megna B; Travagliato G
  • Publication year: 2020
  • Type: Contributo in atti di convegno pubblicato in volume
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/492321

Abstract

Il poster descrive l'intervento conservativo svolto su un dipinto su tavola raffigurante “Tre Sante Martiri”, secondo il consolidato principio di un approccio multidisciplinare tecnico e scientifico. Il manufatto, realizzato con la tecnica ad olio e risalente al XVII secolo, è di proprietà del Comune di Cefalù (PA), pervenuto a seguito di lascito testamentario da parte di un nobile collezionista dell’Ottocento, l’avvocato Vincenzo Cirincione, ed è conservato presso il locale Museo intitolato ad “Enrico Piraino barone di Mandralisca”. La prima parte dell’intervento ha riguardato lo studio degli aspetti storico-artistici, dei materiali e delle tecniche esecutive, degli interventi pregressi di restauro e dei fattori di degrado del dipinto. Tali analisi sono state supportate dall’applicazione di indagini non invasive (multispettrali: UV, IR; IR falso colore, spettroscopia in fluorescenza a raggi X) e microinvasive realizzate su campioni erratici (spettroscopia Raman e microscopia ottica su sezioni trasversali). Il prelievo diretto di campioni invece è stato finalizzato allo svolgimento delle indagini volte all’identificazione della specie legnosa, realizzata con il metodo delle chiavi dicotomiche, nonché di colonie microbiche e/o di infestazione da insetti, in atto o pregresse, effettuata con la tecnica della microscopia ottica. L'intervento di restauro è stato oggetto di una riflessione critica in particolare sui materiali consolidanti e adesivi da utilizzare per garantire il raggiungimento della conservazione, attenta alle istanze estetica e storica, dell'opera. Le operazioni hanno permesso il recupero di un bene fortemente danneggiato e si sono concluse con un progetto di ricollocazione del dipinto all’interno del percorso museale.