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ANNA MARIA MANNINO

Comunità vegetali acquatiche

  • Autori: Mannino, AM
  • Anno di pubblicazione: 2006
  • Tipologia: Altro
  • Parole Chiave: macrofite acquatiche, aree umide costiere
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/37171

Abstract

La Riserva Naturale Orientata “Saline di Trapani e Paceco” (Sicilia occidentale: 37° 52’ Nord; 12° 28’ Est), una delle più importanti aree umide costiere della Sicilia occidentale, costituisce un ambiente poco stabile (sistema iperalino di bassofondo) caratterizzato da una marcata fluttuazione della salinità, da temperatura elevata (dovuta alla bassa profondità ed alla intensa radiazione solare) e da basse concentrazioni di ossigeno. Le condizioni ambientali estreme determinano una selezione forzata che porta all’affermarsi di comunità poco diversificate dominate da organismi caratterizzati da peculiari strategie adattative. Recentemente è stato condotto uno studio nei bacini di fredda della Riserva (caratterizzati da un fondale sabbioso-limoso-fangoso), caratterizzati da una profondità media di 0.4 ± 0.1 m, da una temperatura compresa tra 12°C e 29°C, da una salinità del 56.5‰ e da concentrazioni di materia totale in sospensione comprese tra 30.9 mg l-1 e 683.0 mg l-1 (1, 2). La vegetazione, che ricopre in media il 65-70% della superficie totale, è dominata dalle fanerogame Ruppia cirrhosa (Petagna) Grande e Cymodocea nodosa (Ucria) Ascherson e da una comunità algale che rivela nel complesso una bassa diversità (47 taxa). Si osserva inoltre una struttura verticale alquanto semplice della prateria a Ruppia cirrhosa, che in questi sistemi adotta una strategia riproduttiva perennante. Il popolamento algale, costituito essenzialmente da forme epifite su Ruppia, “acropleustofite” galleggianti (Ulva) e “bentopleustofite” adagiate in masse consistenti vicino al fondo (Chaetomorpha), è dominato da talli fogliosi (Ulva) e filamentosi semplici (Ceramium e Chaetomorpha) o ramificati (Cladophora). Si tratta in particolare di taxa “opportunisti” a strategia r, le cui caratteristiche morfo-anatomiche ed ecologiche, in particolare gli elevati tassi di crescita ed il breve ciclo riproduttivo, ne consentono il pieno adattamento alle peculiari condizioni ambientali.