Effetti dell’applicazione in post emergenza degli oli essenziali di eucalipto sulle piante infestanti e sulla comunità microbica del suolo
- Authors: Jouini Amira, Ioppolo Antonino, Luigi Badalucco, Eristanna Palazzolo, Vito Armando Laudicina
- Publication year: 2017
- Type: Proceedings
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/279685
Abstract
L'uso diffuso di erbicidi sintetici ha un impatto negativo sulla salute umana e sull’ecosistema. Per il superamento di questi problemi, si stanno valutando soluzioni alternative per ridurre l’utilizzo di erbicidi sintetici. Molti studi hanno dimostrato che gli oli essenziali (EO) estratti da alcune piante hanno un'attività erbicida. Gli EO, sono costituiti da composti organici volatili e caratterizzati da un forte odore; vengono utilizzati dalle industrie cosmetiche, farmaceutiche e alimentari in quanto sono considerati composti sicuri per l’uomo, gli animali e l'ambiente. Diversi studi hanno dimostrato che gli EO estratti dalle foglie di eucalipto hanno effetti antimicrobici, antivirali, fungicidi, insetticidi, antinfiammatori e antiossidanti. Inoltre, studi in vitro hanno comprovato che essi possono inibire la germinazione di alcune specie vegetali. Lo scopo di questo lavoro è stato quello di valutare gli effetti in vivo degli EO estratti dalle foglie di Eucalipto sul controllo post emergenza delle infestanti, sul carbonio della biomassa microbica, sulla respirazione del suolo e sui principali gruppi microbici (batteri e funghi). Gli EO utilizzati sono stati estratti tramite idrodistillazione da foglie di Eucalyptus camalsulensis, E. occidentalis ed E. globulus. Tre diverse specie di eucalipto sono state utilizzate perché, come riportato in letteratura, ciascuna di esse è caratterizzata da una diversa attività biologica. Il suolo utilizzato per la prova è stato prelevato all’interno del campus dell'Università degli Studi di Palermo. Dopo il prelievo, il suolo è stato essiccato all'aria e setacciato ad un centimetro. Successivamente, 500 grammi di suolo sono stati posti in 20 vaschette di alluminio (10 × 20 cm) ed incubati in condizioni naturali. Durante l’incubazione il suolo è stato mantenuto al 50% della sua capacità idrica di campo. Dopo l’emergenza delle piantine, ovvero alla comparsa della terza foglia (ventesimo giorno dall’inizio dell’incubazione), ciascun olio essenziale è stato applicato nebulizzandolo sulle piantine, a giorni alterni per una settimana (tre applicazioni in totale). Per ogni vaso e per ogni trattamento, sono stati applicati 5 mL di una soluzione contenente 1 L di acqua, 10 mL di olio essenziale e 1 mL di emulsionante. Nel suolo di controllo la soluzione applicata alle piantine non conteneva olio essenziale. Dopo 15 giorni dall’ultima applicazione dei trattamenti, i suoli sono stati campionati in modo totale, setacciati ed analizzati per la determinazione del carbonio della biomassa microbica (metodo fumigazione-estrazione), respirazione basale (emissione di CO2) e struttura della comunità microbica (analisi degli acidi grassi dei fosfolipidi). Inoltre, per ogni trattamento sono stati determinati alcuni parametri delle piante come peso secco e fresco totale, numero di specie e numero di piante per specie. In questo lavoro vengono riportati e discussi i principali risultati.