Disturbi correlati al comportamento agito: la bigoressia ovvero la reverse anorexia ed i suoi effetti sulla capacità matrimoniale.
- Autori: Ferrante, M; La Grutta, S; Lo Baido, R
- Anno di pubblicazione: 2009
- Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- Parole Chiave: comportamento agito; bigoressia; capacità matrimoniale
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/56550
Abstract
La letteratura scientifica ha recentemente registrato l’apparire di una nuova forma di sofferenza psichica che, sebbene ufficialmente ancora priva di una sua autonomia nosografica, trova, ormai, riscontro nella pratica clinica: la bigoressia, nota anche come reverse anorexia. La bigoressia, patologia essenzialmente maschile, è caratterizzata da una prossimità “al rovescio” con la nota anoressia (patologia psichiatrica a più alta prevalenza femminile). L’incremento della bigoressia – che comincia ad assumere proporzioni rilevanti - finisce, inevitabilmente, per porre interrogativi anche canonistici, attesa l’alta probabilità che la pratica forense offra qualche caso da giudicare. Scopo del lavoro è verificare se tale nuova forma di espressione della sofferenza psichica possa avere ripercussioni sul piano della capacità consensuale matrimoniale, ovvero se possa o meno, costituire il fondamento di un’incapacità a contrarre ex can. 1095. Non tutti i disturbi psichici, infatti provocano invalidità del consenso matrimoniale, dovendosi distinguere “tra la gravità clinica del disturbo psichico.. e la gravità giuridica”. Invero, “Per il canonista deve rimanere chiaro il principio che solo la incapacità, e non già la difficoltà a prestare il consenso ed a realizzare una vera comunità di vita e di amore, rende nullo il matrimonio”. Lo studio si è reso utile in quanto a proposito della bigoressia vista la sua attualità, non si è ancora formato un corpus e un orientamento giurisprudenziale: si è cercato nel presente studio di uscire dall’impasse, esaminando l’esistente elaborazione giurisprudenziale rispetto alla anoressia che, come si è visto, intrattiene rapporti di prossimità con la bigoressia o reverse anorexia e rispetto ai nuclei sintomatici che la aggregano.