Il crocevia paterno e i nuovi scenari della sofferenza psichica
- Autori: Sabina La Grutta;Maria Stella Epifanio;Noemi Bellavia;Marco Andrea Piombo;Rosa Lo Baido
- Anno di pubblicazione: 2019
- Tipologia: Capitolo o Saggio
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/388319
Abstract
Gli ultimi anni dell’ottocento fino ad oggi, sono stati teatro della sistematica e progressiva messa in crisi del principio di autorità trascinando con sé la figura del padre che di quel principio era simbolo e custode. Il padre, severo e autoritario ma garante dei processi di separazione, già all’epoca di Freud minato nell’autorità, è stato sempre più coinvolto dai rivoluzionari e innovativi ideali di libertà, uguaglianza, fraternità, democrazia. Fino ad aprire ricorrenti e intensi richiami sull’eclissi del padre. Evaporazione del padre, così si esprimeva lapidariamente Lacan per indicare la crisi della funzione paterna già alla fine degli anni sessanta. Da questo punto di vista voglio significare il titolo del paragrafo: ne “Il tramonto dell’Edipo” Freud (1924) descrive il ruolo del padre nel processo evolutivo del bambino. Il bambino in modo traumatico per effetto dell’interdetto paterno, abbandona definitivamente la sua onnipotenza e cede alla realtà, di fatto impara a sublimare e a sottomettere l’istintualità al Super-Io. Con Edipo al tramonto intendo dare spazio ai mutamenti culturali che hanno portato al declino della centralità del complesso del padre nello sviluppo della vita psichica individuale e gruppale.