Agrigento: centralità e marginalitÃ
- Authors: Leone, M.
- Publication year: 2008
- Type: Articolo in rivista (Articolo in rivista)
- Key words: Paesaggio, territorio, centralità , marginalità , Agrigento
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/76281
Abstract
Nell’immaginario collettivo ad Agrigento dovrebbe essere immediatamente associabile la Valle dei Templi, che con la sua magnificenza potrebbe – quasi da sola – essere importante elemento positivo e trainante del contesto socio-economico dell’intera città e del suo territorio. Probabilmente all’osservazione superficiale il binomio Agrigento – Templi può apparire opportuno ed efficace; un’osservazione un po’ più precisa metterà in luce tante altre risorse del territorio: un centro storico di formazione antica molto ricco di testimonianze storico-culturali, una rete di ipogei scavati nel sottosuolo intimamente connessa con il sistema urbano medievale e con il territorio archeologico della città greca, un paesaggio agrario dalle grandi potenzialità , una serie di elementi di naturalità del territorio che non hanno uguali in tutta la regione (basti pensare alle formazioni geologiche a picco sul mare di Scala dei Turchi e Punta Bianca o agli affioramenti calcarei che connotano tutto il territorio collinare attorno ad Agrigento), e infine il sistema eccezionale dell’archeologia classica e preistorica che ha contribuito a fare di Agrigento un sito dell’UNESCO, classificato come patrimonio dell’umanità .