Quale migliore approccio riabilitativo nella cervicoartrori secondo le linee guida EBM? nostra esperienza
- Autori: Lauricella, L.; Palumbo, E.; Puccio, C.; Scaturro, D.; LETIZIA MAURO, G.
- Anno di pubblicazione: 2017
- Tipologia: Abstract in atti di convegno pubblicato in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/244186
Abstract
La Cervicoartrosi è un’artropatia di tipo evolutivo la cui base anatomica è rappresentata da un processo degenerativo con inizio nelle cartilagini articolari che vanno incontro a fenomeni di usura, proliferazioni marginali, eburneizzazione dei capi ossei. L’incidenza tende ad essere in costante aumento per l’allungamento della vita media, interessando maggiormente il sesso femminile con un rapporto di 3:1. L’artrosi cervicale clinicamente si manifesta con dolore in regione cervico- dorsale, contrattura dei muscoli paravertebrali, limitazione del ROM fino a possibili manifestazioni neurologiche. Si può inoltre giungere ad una insufficienza vasomotoria di tipo funzionale, dipendente dalla postura e dai movimenti del rachide. Ne conseguiranno nevralgie, vertigini, nausea e talvolta vomito. Scopo dello studio individuare seguendo i principi della EBM le terapie più valide per contrastare i sintomi tipici della malattia correlando sesso, età e principali comorbilità .