Fenomeni di differenziazione sociale
- Autori: LO PICCOLO, Francesco; TODARO, Vincenzo
- Anno di pubblicazione: 2018
- Tipologia: Capitolo o Saggio (Articolo in rivista)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/332781
Abstract
Il contributo analizza i fenomeni di differenziazione sociale che si sono registrati in Sicilia negli ultimi decenni. In particolare, negli ultimi trent’anni la Sicilia si è trasformata da terra di emigranti in terra di immigrati, di- venendo di fatto la gateway region di accesso all’Europa, soprattutto per i flussi in arrivo dal Nord-Africa. In realtà , si tratta di una condizio- ne storica, dal momento che la posizione dell’I- sola nel Mediterraneo l’ha storicamente resa un crocevia per lo spostamento dei migranti tra Asia, Africa ed Europa. Osservando la distribuzione della popolazione straniera nei comuni, le aree rurali ad agricoltura intensiva (tra le quali emergono con una certa evidenza le province di Ragusa e Trapani), mostrano i valori più significativi, registrando specifici fenomeni di polarizzazione nei centri medi rispetto ai grandi nuclei urbani presenti negli stessi territori: i comuni di Acate e Santa Croce Camerina nel Ragusano registrano un’incidenza dei residenti stranieri (soprattutto rumeni e tunisini) superiore al 12%, rispetto al comune di Ragusa che mostra valori compresi tra il 6% e il 9%; il comune di Campobello di Mazara nel Trapanese registra un’incidenza dei residenti stranieri (soprattutto tunisini) con valori compresi tra il 6% e il 9%, rispetto al comune di Trapani che mostra valori compresi tra il 3% e il 6%.