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FRANCESCO LO PICCOLO

La questione abitativa dei nuovi cittadini in Sicilia tra risposte emergenziali, lavori temporanei e nuove attrattività del territorio

  • Autori: Lo Piccolo, F; Leone, D; Lo Bocchiaro, G
  • Anno di pubblicazione: 2013
  • Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
  • OA Link: http://hdl.handle.net/10447/99990

Abstract

Partendo da un quadro generale della distribuzione territoriale degli immigrati in Italia, la ricerca qui presentata esplora la distribuzione degli stranieri sul territorio siciliano nel suo rapporto con il sistema del lavoro soprattutto in ambito rurale. La dimensione ‘rurale’ dell’immigrazione è analizzata in funzione delle principali attività di produzione agricola e delle politiche nazionali di impiego della manodopera immigrata temporanea. La situazione che si sta strutturando nel Meridione italiano è originale perché propone, pur con profonde differenze e particolarità da territorio a territorio, un movimento di nuova popolazione verso i territori rurali che si popolano di nuovi “abitanti”, che stentano tuttavia ad essere “cittadini”, sia per la dimensione dispersa della condizione abitativa e lavorativa rurale che per la temporaneità/stagionalità della condizione lavorativa stessa, in una sorta di transumanza umana che segue le esigenze della raccolta e della produzione agricola. Al tempo stesso, negli stessi territori, si registrano presenze significative in termini relativi di stranieri di estrazione socio-economica elevata, attratti dalle qualità storico-ambientali dei territori e dei centri storici ivi presenti. Ciò pone nuove questioni e sfide alla pianificazione, in una polarizzazione dei fenomeni dell’abitare ‘straniero’ che richiede adeguate politiche e relativi interventi.