RISIGNIFICARE ANTIGONE. THE ISLAND DI ATHOL FUGARD
- Authors: Fabio La Mantia
- Publication year: 2019
- Type: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/624677
Abstract
Questo studio si propone di indagare The Island (1973), riscrittura sudafricana dell’Antigone sofoclea. L’opera fu ideatada Athol Fugard, il più acclamato drammaturgo sudafricano bianco contemporaneo, assistito da John Kani e Winston Ntshona, dueattori attivisti, nonché gli unici interpreti della pièce. Nel dramma di Fugard il tracciato esistenziale dell’eroina tebana si interseca con le circostanze di una storia realmente accaduta in pieno interregno apartheid: l’improvvisata messa in scena dell’Antigone da parte dei prigionieri (tra questi Nelson Mandela) di Robben Island, l’isola-penitenziario al largo di Città del Capo. Il teatro diventa così uno strumento non soltanto di evasione ma soprattutto di resistenza, meglio ancora di sopravvivenza.