Eventi di vita stressanti in un campione di pazienti affetti da psicosi all’esordio: prevalenza, sintomatologia ed età d’esordio
- Authors: Sideli, L; Alabastro, V; Bruno, A; Di Forti, M; Di Giorgio, V; Ferraro, L; Grassia, R; Grillo, G; La Cascia, C; La Placa, M; Marciano’, V; Mistretta, C; Mule’, A; Pomar, M; Rumeo, MV; Sartorio, C; Trotta, A; La Barbera, D
- Publication year: 2011
- Type: Proceedings
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/56605
Abstract
Introduzione: Un consistente numero di studi suggerisce un’elevata prevalenza di eventi traumatici nella storia di soggetti con disturbi psicotici (Shevlin et al, 2008). Piu’ che l’impatto di un singolo evento di vita stressante, l’esposizione cumulativa ad esperienze traumatiche sembra incrementare il rischio di psicosi (van Winkel et al, 2008). Scopo dello studio e’ valutare la prevalenza di tali eventi in soggetti al primo episodio psicotico a confronto con controlli sani e la possibile correlazione con la sintomatologia psicotica e l’età di esordio. Metodologia: In atto sono stati reclutati 74 soggetti al primo episodio psicotico (51 m, 23 f; em=26.39, ds=9.36) e 27 controlli sani (18 m, 9 f; em=25.93, ds=7.65). Sono state somministrate le seguenti interviste: CECA-Q (Bifulco et al, 2005) per la valutazione retrospettiva degli eventi avversi infantili; List of Threatening Experiences (Brugha et al, 1985) per la valutazione degli eventi di vita stressanti durante il corso di vita e la PANSS (Kay et al, 1987) per la valutazione della sintomatologia psicotica. Risultati e Conclusioni: I risultati preliminari mostrano una maggiore prevalenza nel gruppo dei primi episodi psicotici di almeno un evento di vita stressante nell’arco della vita (p<0.001). E’ stato osservato che i pazienti tendono ad esperire un numero superiore di eventi traumatici rispetto ai controlli (p<0.05); particolarmente frequenti sono infortuni e aggressioni, bullismo, violenza domestica e sul lavoro, abuso sessuale. Tra i pazienti che sono stati vittima di nessuno, uno o piu’ eventi stressanti non sono state rintracciate differenze significative ne’ nell’eta’ d’esordio ne’ nella sintomatologia psicotica.