Luigi Gualdo "corridore a staffetta" nella" selva" di fine Ottocento
- Autori: La Monaca D
- Anno di pubblicazione: 2019
- Tipologia: Articolo in rivista
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/398115
Abstract
Si disegna sin dagli agli anni Novanta dell’ottocento lo scenario di un «male di vivere» destinato a porsi come il “tema” di cui si alimentano, in una dialettica feconda di crisi e rifondazioni, le più significative esperienze narrative del Novecento. Le modalità con cui il conflittuale rapporto tra la «cognizione della realtà» e l’«interna trama della coscienza» prende corpo in "Decadenza", l’ultimo romanzo di Luigi Gualdo, edito nel 1892, annoverano lo scrittore tra i precursori di una riconfigurazione cognitiva e inventiva.