Autonomia, connessione e malessere psicologico in adolescenza e nella prima età adulta: il ruolo delle pratiche educative
- Autori: Inguglia, C; Ingoglia, S; Lo Cricchio, MG; Liga, F
- Anno di pubblicazione: 2012
- Tipologia: Proceedings
- Parole Chiave: autonomia, connessione, pratiche educative
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/65181
Abstract
Introduzione Autonomia e connessione sono due bisogni fondamentali per la crescita psicologica dell’individuo (Chirkov et al., 2003) che tendono ad assumere connotazioni e rilevanza differenti durante il ciclo di vita. Un momento particolarmente saliente è il passaggio dall’adolescenza alla prima età adulta, in cui si assiste a un progressivo aumento, sia nei livelli di autonomia che di connessione (Scabini, 2000). Le pratiche educative genitoriali hanno un ruolo centrale nel favorire lo sviluppo di tali bisogni e, per questa via, la promozione del benessere psicologico del giovane (Kagitcibasi, 2007; Liu et al., 2005). Lo scopo generale della ricerca è stato quello di esaminare il legame tra l’autonomia e la connessione, il malessere psicologico e le pratiche genitoriali in adolescenza e nella prima età adulta. In particolare, gli obiettivi sono stati quelli di analizzare: 1) le differenze di genere ed età nelle dimensioni indagate; 2) la relazione tra l’autonomia e la connessione dei giovani, il supporto percepito a tali bisogni da parte dei genitori e il loro malessere psicologico; 3) il ruolo svolto dall’età come fattore di moderazione su questi legami. Metodo Alla ricerca hanno preso parte 280 tra adolescenti (n.=140; età µ= 18.4) e giovani adulti (n.=140 ; età µ= 23.2) equamente distribuiti per sesso, cui è stata somministrata una serie di scale autovalutative. Risultati e Conclusioni I risultati hanno evidenziato: 1) differenze significative legate al genere e all’età nei livelli di intimità dei partecipanti e di supporto ai bisogni di autonomia e connessione; 2) una relazione significativa tra l’autonomia, la connessione e il malessere psicologico, e un legame tra il supporto al bisogno di intimità e i livelli di connessione riportati; e infine 3) un effetto di moderazione dell’età su tali relazioni.