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MARCO INGRASSIA

Palermo e l’Oreto: da fiume negato a catalizzatore di coalizioni civiche metropolitane

Abstract

La città di Palermo è situata in un’ampia piana costiera circondata da rilievi montuosi da cui discendono diversi corpi idrici, di diversa portata e tipologia, che attraversano il territorio ed il sistema urbano prima di immettersi nel mare Tirreno. Il principale di questi è il fiume Oreto, che percorre la valle omonima prima di attraversare in posizione baricentrica la piana di Palermo. Esterno alla città e confine fino al secondo dopoguerra, è oggi inglobato nel tessuto urbano in prossimità della foce, e caratterizzato da fenomeni di inquinamento e degrado lungo tutto il suo percorso. Questo fiume urbano, negato e vituperato per decenni, negli ultimi anni è stato al centro di un vivace dibattito, con azioni e progetti di rigenerazione “dal basso” con diversi esiti. Questo contributo descrive le caratteristiche fisiche ed ecologiche dell’Oreto ed analizza il rapporto tra fiume e città dalle origini ad oggi. Successivamente, al fine di sviluppare alcune delle ipotesi di ricerca articolate nel più ampio contesto della ricerca “Fiumi e Città”, descrive i processi e le azioni di rigenerazione in atto, delineando attori, relazioni, ruoli ed obiettivi, al fine di comprendere se esiste una advocacy coalition ampia e variegata in grado di promuovere la riqualificazione nella prospettiva della transizione ecologica. Le attività di ricerca si sono avvalse sia dell’analisi documentale che di interviste semistrutturate con attori locali