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ANTONIO INGOGLIA

La membership degli ordinariati per gli anglicani dopo la revisione delle Complementary Norms for Apostolic Constitution Anglicanorum coetibus

Abstract

L’impianto normativo della cost. ap. Anglicanorum coetibus, ha subito ulteriori evoluzioni, per effetto della recente versione delle Norme complementari, emanate dalla Congregazione per la dottrina delle fede il 19 marzo 2019. Particolarmente rilevanti sono gli aggiustamenti riguardanti la composizione degli ordinariati personali per gli anglicani, il cui ambito risulta ora notevolmente ampliato, ben oltre il coetus dei soggetti provenienti dall’anglicanesimo. A tal proposito, il presente contributo si propone di valutare le molteplici implicazioni e ricadute sul piano teoretico della previsione di cui all’art.5 delle sopradette Norme, che nella sua nuova formulazione, consente non solo ai fedeli cattolici privi di legami con la tradizione anglicana di essere accolti come membri (“membership”) nell’ordinariato, ma estende tale facoltà anche ai soggetti battezzati nel contesto di altre denominazioni, i quali grazie all’attività pastorale ed alla missione evangelizzatrice dell’ordinariato abbiano riscoperto “la propria fede” e, una volta incorporati (“receiving”) formalmente nella sua struttura, ricevano tutti o alcuni soltanto dei sacramenti propri “dell’iniziazione cristiana”.