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SANTO GIUNTA

Mutazioni urbane. La nuova chiesa di San Girolamo a Bari

Abstract

Il progetto affronta le diverse questioni cultuali legate ai luoghi delle “eminenzialità”: la luce, il battistero, l’aula, l’ambone, il bema, l’altare e le relative connessioni. La nuova chiesa di San Girolamo è concepita come un luogo di preghiera e di aggregazione sociale. Questo articolo osserva, in un contesto pieno di stimoli progettuali e riscontri oggettivi legati alla natura del già costruito, il cammino del fedele verso l’altare e verso la funzione liturgica per scoprire che il sagrato è la prima “stazione”. È una piazza urbana che mantiene la sua aura di sacralità e cerca un dialogo necessario con il tessuto urbano, in questa parte periferica della città di Bari. In questo caso di studio si è cercato di allargare lo sguardo sul tema del limite, del confine, della separazione tra il dentro e il fuori, sottolineando le caratteristiche e le qualità peculiari di questa architettura contemporanea capace di modificare le gerarchie spaziali in questo spazio liminale.