Abitare nel reale. Dalla crisi della periferia alla tessitura di nuove relazioni contestuali
- Autori: santo giunta
- Anno di pubblicazione: 2019
- Tipologia: Capitolo o Saggio (Capitolo o saggio)
- OA Link: http://hdl.handle.net/10447/355699
Abstract
I progetti redatti per “Palermo Sud-Est” sono il risultato di un Laboratorio di Laurea strutturatosi attraverso incontri, seminari, comunicazioni specialistiche, esposizioni critiche, che – in una strategia condivisa – ha visto ogni studente elaborare il proprio lavoro nel confronto con gli altri attori del Laboratorio stesso. La ricerca sui “progetti urbani” è stata impostata di modo che ogni laureando fosse messo a conoscenza dei progetti svolti nello stesso ambito territoriale dai colleghi che l’avevano preceduto, così da poter operare in continuità e contribuire a formulare un ragionamento unitario, nel quale ogni progetto costituisse continuazione, verifica o anche variante dei precedenti. Questi lavori coordinati hanno perseguito due obiettivi fondamentali: il potenziamento infrastrutturale e l’insediamento di edifici specialistici pubblici con funzioni di rango superiore, volti a riqualificare e rigenerare svariate situazioni di criticità, con un’attenzione particolare al rapporto tra contesto e scenari di vita. Così, ciascun progettista, pur avendo a che fare con un programma funzionale principale, tratta contemporaneamente diverse tematiche, come la razionalizzazione del sistema stradale, la riqualificazione di edifici esistenti, la progettazione e la rifunzionalizzazione di servizi urbani (per esempio, la Stazione Centrale trasformata in albergo o il progetto di una grande Moschea); diverse tesi di laurea hanno affrontato, come tema principale o come questione sullo sfondo, il disegno di un nuovo alveo per il fiume Oreto, e il relativo insediamento di un parco prospiciente ad esso. In questa volontà di “ricucire le ferite” nelle diverse aree di “Palermo Sud-Est”, in stretto rapporto con le vicende del luogo, è insito un rimando continuo ad architetture di ogni tempo e vengono suggerite alcune questioni che coinvolgono il programma funzionale – che individua il carattere (o forse “tipo”) di ciò che va inserito in un determinato contesto – e le qualità dell’abitare la realtà quale materia cardine del processo progettuale.